Kashan, anonimi muri di terra e paglia celano faraonici palazzi seicenteschi perfettamente restaurati, solo donne velate di nero, mille persone che salutano con uno stentato hello e la Ciurma che si ricompone.
Clacson che di notte impazzisce svegliando l`intero albergo poi viaggio a sud in attesa di nuove dall`ambasciata (ovviamente senza clacson). Soste nei villaggi, soste per riordinare il carico cercando il giusto assetto e sosta dal meccanico per via di una portiera a cui si e' spezzato un cardine.
Traversata di montagne e deserto, il clacson decide di tornare a funzionare normalmente, nubi di libellule "assaltano" la macchina e siamo a Esfahan.
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